I dintorni sono ricchi di sentieri e percorsi per l’escursionismo a piedi, a cavallo o in bicicletta; ci si può inoltrare nelle tortuose stradine della Valtènesi, piccola regione del basso Garda occidentale, nota per la produzione di vini di grande qualità (due nomi per tutti: il Groppello, rosso vellutato e leggermente speziato e il Chiaretto, vino rosato brillante dagli aromi floreali, ottimo d’estate anche come aperitivo) e di olio extravergine d’oliva fra i più apprezzati al mondo. In soli 7 km si arriva sulla costa del Lago di Garda ricca di spiagge e di splendidi paesaggi diversi.
Per gli amanti della città, Brescia è facilmente raggiungibile in 20 minuti: poco conosciuta dal turismo di massa, ma ricca di atmosfere suggestive, offre generosi scorci al viaggiatore più attento (basti pensare a gioielli come Piazza della Loggia, Piazza Paolo VI con il Duomo Vecchio e Nuovo o il Museo di Santa Giulia, che dal 2011, insieme ad altri siti monumentali longobardi, è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO).
A poca distanza si trovano anche Verona (50 km), Mantova (55) e Bergamo (70) veri capolavori dell’architettura romanica e rinascimentale.
L’offerta gastronomica dell’entroterra gardesano, capillarmente distribuita, è spesso di prima qualità e vanta prodotti di eccellenza. La cucina di territorio spazia dal pesce di lago alla cacciagione, da ottimi primi di pasta fatta in casa a sontuose grigliate di carne. I vini locali prodotti dai vigneti della Valtenesi, del Lugana, di Botticino e della Franciacorta ben accompagnano ed esaltano i sapori del luogo.
Bedizzole
Il castello medievale, edificato nei secoli IX e X per difendersi dalle invasioni degli Ungari racchiudeva il borgo antico. E’ a pianta rettangolare, ancora cinta dal muro originale, che si è conservato. Poderosa la fortificazione dell’unico ingresso, che passa sotto una grande torre. L’imponente Parrocchiale di Santo Stefano, edificata nella prima metà del Settecento, contenente opere del Paglia, di Andrea Celesti e di Antonio Callegari. La Pieve di Pontenove, ove sorse il primo nucleo abitato di rilievo, sulla via Emilia, la strada romana che collegava Brescia a Verona. Qui era una stazione di cambio che distava nove miglia da Brescia (da cui il nome). La pieve, la cui esistenza è documentata dal 1167, è in forme romaniche, ha l’interno a tre navate divise da grandi arcate poggianti su rozzi pilastri e contiene antichi affreschi. Scavi recenti nel 1972 hanno fatto emergere i resti di un battistero ottagonale posto di fronte alla chiesa, risalente forse al IX secolo. Il ponte sul fiume Chiese subì la demolizione di un arco durante le ritirate austriache del 1848 e del 1859.
Vista da Serniga, sopra Salò
Sirmione
Rocca di Manerba
Pizzocolo da Desenzano
Campagna Maguzzano
L'isola dei Conigli
Isola del Garda
Castello di Padenghe
